Sorgo

Il sorgo, pur essendo un'unica specie botanica, sorghum vulgare (sin. sorghum bicolor), è caratterizzato da una grandissima variabilità genetica, che ha spinto i botanici a suddividerla in diverse sottospecie.
A queste sottospecie, incrociabili fra loro, corrispondono morfologie diverse e di conseguenza diversi utilizzi.
S. bicolor ssp. bicolor - a questo gruppo appartengono le varietà da granella, a taglia più o meno bassa, culmi robusti, panicolo molto sviluppato, difficilmente allettabili.
S. bicolor ssp. sudanese - raggruppa le varietà denominate "sorghi gentili" o "sudangrass". Sono caratterizzate da fusto sottile ed elastico, spiccata tendenza all'accestimento, rapidità di ricaccio, ciclo precoce. Particolarmente adatte per erbai estivi polisfalcio e produzione di fieno.
S. bicolor ssp. saccharatum - i sorghi zuccherini si contraddistinguono per la taglia elevata, foglie larghe, culmo grosso e midollo succoso e zuccherino, scarsa capacità di accestimento e ricaccio, ciclo tendenzialmente tardivo.
S. bicolor ssp. technicum - le caratteristiche di questa sottospecie, conosciuta come Saggina, sono il panico "spargolo", ovvero con lunghe ramificazioni ricadenti, alto contenuto di fibra e conseguente scarsa attitudine per l'uso foraggero. Tradizionalmente queste piante sono utilizzate per la produzione di scope.
Incroci e ibridi delle tipologie precedenti hanno permesso di ottenere piante con caratteristiche molto varie, sia dal punto di vista morfologico che agronomico, in base alle caratteristiche dei tipi impiegati come parentali.

Vantaggi Agronomici

Ridotte richieste idriche e maggior efficienza di utilizzo dell'acqua: grazie all'insieme dei meccanismi fisiologici di aridoresistenza.
Ridotta o nulla necessità di trattamenti fitosanitari (diserbanti, insetticidi, fungicidi). Ridotte necessità di fertilizzanti. Grande adattabilità ambientale: adatto a tutti i suoli, pH da 5.5 a 8.5, buona tolleranza alla salinità. Foraggio di buona qualità in ogni condizione. Elevata sanità del prodotto: il sorgo può essere coltivato in zone colpite da Piralide e Diabrotica e non presenta il rischio di micotossine. Estrema semplicità di insilamento e conservazione: la facilità di compattamento e il grande contenuto in zuccheri permette di attivare rapidamente la fermentazione, conservando al meglio il foraggio.

Gestione Agronomica: Indicazioni Generali

Letto di semina: per favorire un rapido approfondimento radicale, sono consigliabili delle lavorazioni profonde (ripuntatura), seguite da accurato affinamento del letto di semina. Evitare il più possibile il rischio di formazione di crosta superficiale.
Semina: da effettuare con seminatrici di precisione o anche meccaniche, previa corretta taratura.
Profondità di semina: 3-4 cm, 2 cm in terreni pesanti con rischio di crosta superficiale.
Epoca di semina: il terreno deve raggiungere una temperatura di almeno 16 °C per avere una rapida emergenza delle plantule. Consigliata a partire da fine aprile, inizio maggio. In semine tardive e con terreno molto asciutto, programmare una irrigazione di soccorso per favorire una germinazione omogenea.
Irrigazione: le esigenze idriche del sorgo si stimano essere dal 30 al 50% inferiori rispetto al mais: 350 mm circa, tra precipitazioni e disponibilità del suolo, sono sufficienti a garantire produzioni soddisfacenti.
Irrigazioni di soccorso: consigliate nei terreni leggeri e aree più calde del centro-sud, nello stadio compreso fra semina e levata, evitare irrigazioni su piante in pieno sviluppo per evitare allettamenti. Nel caso di varietà da foraggio polisfalcio, un intervento di soccorso dopo ogni taglio rende più rapido il ricaccio.
Concimazione: la modesta richiesta di fertilizzanti in relazione agli asporti di elementi minerali, è dovuta alla capacità di utilizzare gli elementi minerali in profondità e quelli trattenuti più fortemente dal terreno, recuperando nutrienti non utilizzabili da altre specie.
Assorbimento medio per tonnellata di sostanza secca prodotta: 10 Kg di N, 3 Kg di P2O5, 12 Kg di K2O.
Per impostare il giusto piano di concimazione, considerare sempre le dotazioni del terreno.
Concimazione azotata: si consiglia di non superare le 100 unità/ha, da distribuire in pre-semina o in sarchiatura. Evitare di eccedere da quanto consigliato per evitare il rischio di allettamenti.

Varietà Disponibili

Sorgo da Granella
Sorgo Sudanese Polisfalcio
Sorgo Precoce Polisfalcio
Sorgo Tardivo Monosfalcio
Sorgo da Trinciato Integrale Monosfalcio
Miscugli per Insilato Monosfalcio

Come Determinare il giusto Investimento di Seme