Negli ultimi anni il grano tenero sta avendo sempre maggior diffusione come pianta foraggera sia per produzione di insilato sia per produzione di fieno, grazie alle ottime caratteristiche della pianta verde.
Per impiegare con successo il frumento come foraggera, è necessaria comunque una accurata scelta varietale, soprattutto per massimizzare le rese.
Le caratteristiche ricercate sono una taglia superiore alla media, ottima capacità di accestimento, alta fogliosità, alta sanità della pianta, spiga mutica.
Il frumento foraggero si raccoglie da inizio spigatura (fieno) a maturazione latteo-cerosa (trinciato).
Augustus
Ciclo: tardivo, non alternativa
Caratteristiche: epoca di semina autunnale.
Utilizzo: foraggio (insilato e fieno), granella con alto peso specifico.
Varietà a taglia alta (110-120 cm), spiga mutica, foglie a portamento eretto e grande resistenza all'allettamento.
Spiccata sanità fogliare: buona resistenza a Fusarium e tollerante alle ruggini.
La pianta rimane fogliosa fino alla raccolta e garantisce un'ottima digeribilità della fibra.
Dose di seme: 160-180 Kg/ha
Ludwig
Ciclo: medio-tardivo, non alternativa
Caratteristiche: epoca di semina autunnale.
Utilizzo: l'intera pianta tagliata allo stadio di maturazione lattea può essere condizionata ed affienata in roto-balle, oppure fasciata per essere insilata.
È un buon produttore di granella ma soprattutto sviluppa una enorme massa vegetale. Ha una grande capacità di accumulo di proteine, spiga mutica, taglia molto alta (105-120 cm), resiste all'allettamento ed inoltre la sua sanità è unica, tanto che, relativamente alle malattie fungine, non richiede alcun trattamento di difesa.
Ha un rapporto fibra/proteine ben equilibrato e può pertanto sostituire il loietto. Rispetto a questo, si raccoglie un mese dopo e quindi la sua affienagione risulta molto più facile, eliminando i rischi di autocombustione.
Si sfalcia allo stadio di maturazione lattea.
Il suo ciclo medio-tardivo consente una raccolta più flessibile, facilmente organizzabile in un congruo numero di giorni.
Libera il terreno entro la metà di maggio, in tempo per una eventuale seconda semina.
Ma oltre agli aspetti produttivi ed organizzativi, l'interesse del foraggio di frumento è sulla sua qualità: la sostanziale differenza rispetto al loietto sta nella digeribilità del fieno di frumento e nella sua particolare fibra che gli consente, nel mix della razione, a parità di peso, di occupare nel rumine un volume minore e conseguentemente stimola l'animale a mangiare di più, senza che si manifesti il senso di sazietà.
I foraggi di frumento Ludwig raccolti allo stadio di maturazione lattea o cerosa risultano molto simili.
Per quanto riguarda il contenuto proteico, entrambi i foraggi presentano contenuti discreti (7,88% di sostanza secca) e superiori di circa 12 punti percentuali rispetto a quelli generalmente riscontrati per l'insilato di mais. Pertanto, sotto il profilo proteico, una base foraggera con foraggi di frumento riduce la necessità della integrazione proteica della dieta per bovine da latte, rispetto a quelle a base di mais.
Va aggiunto che la fibra del foraggio di frumento, risultando molto digeribile, scompare velocemente dall'ambiente ruminale, lasciando spazio per ulteriore ingestione da parte dell'animale.
Ch Campala
Ciclo: precoce (spigatura 10 gg prima di Augustus), alternativa
Caratteristiche: epoca di semina autunnale e primaverile.
Utilizzo: foraggio e granella.
Varietà a spiga mutica, taglia medio-alta, con eccellente resistenza all'allettamento.
Spiccata sanità fogliare: buona resistenza a ruggine gialla e tollerante ad oidio.
Granella di buona qualità e alto peso specifico.
Dose di seme: 180 Kg/ha