VECCIA

Veccia del Bengala (vicia benghalensis)

Specie a ciclo tardivo, adatta agli ambienti dell'Italia centro-meridionale.
Non resiste al gelo invernale.
Foraggio di ottima qualità sia per fieno che per insilato.
Dose di seme: 80-100 Kg/ha

Veccia Pannonica (vicia pannonica)

Specie con buona resistenza al freddo, adatta agli ambienti umidi, con terreni pesanti e argillosi.
Rispetto alla veccia villosa risulta meno aggressiva quando consociata, permettendo di formulare erbai equilibrati.
Dose di seme: 80-100 Kg/ha

Veccia Sativa Comune (vicia sativa)

Specie annuale a portamento rampicante, utilizzata principalmente in consociazione per la formazione di erbai autunno-primaverili insieme ad altre leguminose o graminacee, per aumentare l'apporto proteico.
Pianta molto rustica e adattabile: cresce in terreni da leggeri ad argillosi, poco soggetti a ristagno idrico con pH compreso fra 5.5 e 8.0.
Ottima essenza da sovescio per la grande capacità azoto-fissatrice e per la grande capacità di copertura e soppressione delle infestanti.
Dose di seme: 100-150 Kg/ha

Veccia Villosa (vicia villosa)

Specie rampicante, che rispetto alla veccia comune mostra una grande rusticità e resistenza al freddo anche in aree montane.
Può ricacciare se sfalciata prima della fioritura, mentre se raccolta dopo, perde rapidamente qualità indurendo le fibre.
Sopporta la salinità dei suoli e la siccità, adattandosi a terreni acidi e sabbiosi (pH compreso tra 5,5 e 8) così come a quelli pesanti e soggetti a ristagno idrico.
Ottima per sovesci, grazie alla crescita primaverile aggressiva. Si consiglia di interrare sempre prima della maturazione dei semi.
Dose di seme: 80-100 Kg/ha