LEGUMINOSE

Pisello
Trifoglio
Veccia

Fagiolo dall'occhio (vigna unguiculata)

Il fagiolo dall'occhio è una leguminosa nativa dell'Africa centrale, così chiamata per l'alone che circonda l'ilo, di colore diverso dal colore di fondo del seme, e la cui granella, molto simile a quella del fagiolo, è impiegata nell'alimentazione umana o del bestiame. In Italia il fagiolo dall'occhio è stato meno conosciuto come coltura da granella che da foraggio (erbaio).
Il fagiolo dall'occhio è una pianta annuale, rampicante o cespugliosa. Le foglie sono trifogliate, simili a quelle del fagiolo, ma lisce e lucide invece che ruvide; i fiori sono bianchi o purpurei, portati in numero di 4-6 su infiorescenze racemose; in genere solo le prime due paia di fiori allegano; i baccelli sono cilindrici, lunghi da 10 a 20 cm, con numerosi semi (8-20). Questi variano molto di dimensione (fino a 12 mm di lunghezza e da 50 a 250 mg di peso ciascuno), reniformi, o globosi o angolosi, a seconda che nel baccello siano poco o molto serrati; lisci o grinzosi, di colore: bianco, verde, bruno, rosso o nero.
La semina del fagiolo dall'occhio si fa in primavera nello stesso periodo del fagiolo comune. La coltura è matura dopo 4-5 mesi, a seconda della varietà. In buone condizioni le rese sono di 2-2,5 t/ha di granella secca.
Dose di seme: 50-70 Kg/ha (in modo da dare un popolamento di 15 piante a m2)

Favino (vicia faba minor)

Questa specie è adatta a terreni sabbiosi ed argillosi con reazione sub alcalina, e non sopporta siccità o ristagni idrici prolungati.
Utilizzata in purezza per produrre granella, o meno frequentemente consociata per erbai.
La granella di ottima qualità (25-30% di proteine) entra nella formulazione di mangimi.
Ottima miglioratrice del terreno per l'elevata capacità di azoto fissazione, ed è indicata quindi per sovescio.
È caratterizzata da un apparato radicale molto profondo (miglioramento della struttura del suolo).
Dose di seme: 200 Kg/ha

Prothabon 101

Ciclo: medio-precoce
Caratteristiche: epoca di semina autunnale (centro-sud) o primaverile precoce al nord.
Utilizzo: granella, sovescio.
Taglia medio alta (110-120 cm), con granella chiara, inserzione del primo baccello alta dal suolo 15 cm, per facilitare la raccolta ed evitare perdite.
Poco allettabile.
Elevato contenuto proteico della granella (fino a 31-33%), indicato per produzione di farine proteiche.
Produzioni sempre al vertice.
Dose di seme: con semina di precisione: 50-60 semi/mq, corrispondenti a 200-400 kg/ha. Peso medio 1000 semi: 480 g.

Ginestrino (lotus corniculatus)

Leguminosa particolarmente adatta per gli ambienti a clima fresco e umido. Ottima tolleranza alla siccità ed al freddo.
Tollerante ai suoli acidi e salini. Si ottiene un fieno di ottima qualità: fine, aromatico, di alto valore nutritivo e molto appetito.
Adatto sia allo sfalcio sia per il pascolamento.
L'epoca di semina più adatta è quella primaverile. L'utilizzazione del foraggio allo stato fresco nella fase di fioritura è sconsigliata, data la presenza di sostanze che lo rendono poco appetibile in questo stadio fenologico.
Dose di seme: 15-25 Kg/ha

Vigna Cinese (vigna unguiculata, sin. sinensis)

Leguminosa annuale a ciclo estivo di origine tropicale, caratterizzata da accrescimento rapido e grande rusticità.
All'interno di questa specie sono state selezionate varietà specifiche per granella (fagiolino dall'occhio) o per foraggio, con importante sviluppo della massa verde.
Lo sviluppo ottimale si ha fra i 20 e i 30 °C, con ottima resistenza a temperature elevate e temporanei stress idrici.
Si utilizza un purezza o consociata, come intercalare estivo a pieno campo e nelle rotazioni con colture orticole anche sotto serra. Ciclo rapido, 60 giorni circa.
Dose di seme: 25-30 Kg/ha